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05 Jan, 2022 Home 0 Commenti

Punte fresa: come distinguerle

Riconoscere le punte fresa e usare quelle giuste per preparare le unghie naturali è molto semplice. Le punte si distinguono per colore, materiale e forma.

Le punte fresa sono le alleate di ogni onicotecnica. Si tratta di strumenti utilizzati per:
-rimuovere il prodotto sulle unghie
-preparare le unghie naturali e il giro cuticole ad un trattamento.

Le punte fresa sono molto utili perché permettono di ridurre i tempi di lavoro, ma se non se ne fa un uso corretto è possibile causare danni alle unghie delle proprie clienti.
In questo articolo prendiamo in esame questo argomento per permetterti di conoscere meglio questi strumenti fondamentali per ogni onicotecnica.

1) PUNTE FRESA: il COLORE

2) PUNTE FRESA: il MATERIALE

3) PUNTE FRESA: la FORMA

1. Punte fresa: il colore ne distingue l’abrasività

Sulle punte fresa è sempre presente una fascetta colorata utile a distinguere l’abrasività di questo strumento. Nello specifico è possibile distinguere:

-Punta fresa gialla, punta extra fine
-Punta fresa rossa, punta fine
-Punta fresa blu, punta media
-Punta fresa verde, punta aggressiva
-Punta fresa viola, punta aggressiva +
-Punta fresa nera, punta extra aggressiva

2. Punte fresa: il materiale di cui sono fatte

Le punte fresa possono essere realizzate con diversi materiali, nello specifico:

-Punta fresa in carburo di tungsteno-carbonio
-Punta fresa in ceramica
-Punta fresa diamantata
-Punta fresa in silicone

3. Punte fresa: la forma

Infine le punte fresa possono essere di forme diverse:

-Punta cilindro
-Punta fiamma
-Punta cono
-Punta oliva
-Punta pera

Riconoscere le diverse tipologie di punte fresa è importante al fine di svolgere un lavoro impeccabile per le proprie clienti. Le punte fresa sono strumenti professionali con i quali lavora un’onicotecnica, infatti consigliamo sempre di approfondire l’argomento prima di passare alla pratica!